L’aorta è il più importante e grande vaso arterioso del nostro corpo, nasce dal cuore e attraversa il torace (per cui prende il nome di aorta toracica) per giungere poi nell’addome (da cui il nome di aorta addominale). Circa all’altezza dell’ombelico si divide in due rami: le arterie iliache destra e sinistra che poi proseguono come arterie femorali negli arti inferiori.
Dall’aorta addominale nascono importanti vasi arteriosi che portano il sangue agli organi addominali e ai tessuti degli arti inferiori.
L’ecocolordoppler dell’aorta addominale consente di valutare lo stato di salute della parete del vaso, il flusso di sangue che scorre al suo interno e la presenza di eventuali patologie spesso asintomatiche quali dilatazioni (aneurismi) e placche aterosclerotiche o calcificazioni (steno-ostruzioni).
Soprattutto nei soggetti che presentano fattori di rischio multipli (età, familiarità, ipertensione arteriosa, tabagismo, dislipidemie etc.) è molto importante sottoporsi periodicamente a questo esame per prevenire gravi conseguenze come ad esempio la fissurazione o la rottura di un aneurisma.
Come si esegue l’esame?
L’ecocolor Doppler dell’aorta addominale è un esame indolore e non invasivo che viene eseguito con la stessa sonda ecocardiografica impiegata per un normale ecocardiogramma.
È un’ecografia vascolare che permette lo studio morfologico (valutare diametro e spessore della parete dell’aorta addominale) e funzionale (valutare la velocità e la direzione del flusso ematico all’interno).
Il paziente viene fatto distendere comodamente sul lettino in posizione supina, la parte interessata dell’addome viene ricoperta con un gel specifico e la sonda viene orientata in modo da visualizzare l’intero decorso dell’aorta addominale fino alla biforcazione iliaca.
