Metodo Elea
Il Metodo Elea è una terapia rigenerativa che utilizza le cellule staminali, estratte dal tessuto lipidico del paziente, per trattare l’artrosi, patologie tendinee o legamentose.
Come funziona la tecnica?
Al paziente viene eseguito un prelievo di grasso sottocutaneo dell’addome. Le particelle del tessuto adiposo (grasso) vengono ridotte in piccolissime dimensioni, per ricavare le cellule staminali. Queste cellule, in forma fluida, vengono poi iniettate tramite infiltrazione nell’area interessata.
Il Metodo Elea consente di stimolare la ricrescita biologica del tessuto cartilaginoso e di generare un processo di autoguarigione esclusivamente con l’utilizzo di tessuto adiposo prelevato dal paziente, evitando l’impiego di alcun altro tipo di materiale sintetico.
Quali sono i vantaggi del Metodo Elea?
Potenzia le proprietà anti infiammatorie e analgesiche e rigenerative.
Il tessuto adiposo mantiene la sua naturale struttura (nessuna micro frammentazione)
La procedura dura al massimo 30 minuti
Dopo l’infiltrazione non è richiesto un percorso riabilitativo specifico e la ripresa è rapida.
Il Metodo Elea non è pericolosa. Gli effetti collaterali, ben tollerati e comunque non gravi, possono essere un lieve arrossamento, indolenzimento e gonfiore della zona trattata, che tendono a scomparire nel giro di pochi giorni
Quali pazienti possono sottoporsi al trattamento?
Il Metodo Elea è adatta sia a giovani sia ad anziani. Nei pazienti giovani si può ottenere il ripristino di una situazione antecedente al danno cartilagineo, attraverso la rigenerazione tissutale. Nei pazienti anziani, invece, l’infiltrazione permette di rinforzare la cartilagine usurata e ridurre sensibilmente dolore e infiammazione.
Il trattamento può essere utile anche per gli sportivi, amatoriali e professionisti, perché aiuta a preservare le articolazioni che, in caso di attività fisica intensa, sono più soggette a deterioramento della cartilagine.
Il Metodo Elea può essere eseguita anche su pazienti immunodepressi o che soffrono di diabete, ipertensione, obesità, patologie reumatiche, renali ed epatiche.