L’ematologo: di cosa si occupa e quando rivolgersi allo specialista
Di cosa si occupa l’ematologo
L’ematologo è lo specialista delle malattie del sangue, del midollo osseo e del sistema linfatico. Il suo ruolo è diagnostico, terapeutico e di monitoraggio: valuta sintomi, esami di laboratorio e immagini, identifica cause di alterazioni ematologiche e definisce percorsi di cura personalizzati. L’ematologo si occupa di condizioni acquisite e congenite, di neoplasie ematologiche, di disturbi della coagulazione e di malattie del midollo osseo, nonché di problemi di trasfusioni e gestione della terapia farmacologica antineoplastica o immunoterapica. In un percorso di cura presso MEDICOM, l’ematologo lavora insieme a oncologi, patologi, laboratoristi, immunologi e medici di base per offrire diagnosi precise, trattamenti mirati e follow-up coordinato. L’approccio è improntato all’evidenza scientifica, alla trasparenza informativa e al supporto al paziente e ai suoi familiari, con spiegazioni chiare sui rischi, sui benefici e sui tempi di recupero.
Le principali patologie trattate dall’ematologo
- Anemie e disordini delle cellule del sangue: anemia ferrminica o megaloblastica, anemia da carenza di vitamina B12 o folati, anemia aplastica e altri disordini ematologici che richiedono diagnosi accurata e gestione terapeutica.
- Disturbi della coagulazione e sanguinamento: emofilia, malattie di coagulazione, trombocitopenie e alterazioni della coagulazione che espongono a sanguinamenti o trombosi, con piani di trattamento personalizzati.
- Neoplasie ematologiche: leucemie, linfomi, mielomi multipli e disturbi mieloproliferativi, inclusa diagnosi, stadiazione, terapie mirate e monitoraggio degli effetti collaterali.
- Patologie del midollo osseo e delle cellule staminali: condizioni come sindromi mieloproliferative, disordini delle cellule staminali e piani di trattamento terapeutici.
- Malattie autoimmuni e ematologiche: condizioni in cui il sistema immunitario attacca componenti del sangue, con terapie immunomodulanti e gestione del rischio infettivo.
- Trasfusioni e supporto ematologico: gestione della necessità di trasfusioni, compatibilità, effetto sui trattamenti oncologici e coordinamento con terapie nutrite o nutrizionali.
- Anomalie punte di laboratorio e diagnostiche: test di laboratorio, analisi cliniche e test molecolari o citogenetici per definire la prognosi e guidare le terapie. Questi temi richiedono un inquadramento diagnostico accurato e un approccio multidisciplinare, per offrire al paziente piani di cura sicuri ed efficaci, con attenzione all’evoluzione della malattia e alla qualità di vita.
Quando è consigliata una visita dall’ematologo
Una visita dall’ematologo è indicata in diverse situazioni, sia in presenza di sintomi sia per prevenzione e monitoraggio:
- Sintomi legati al sangue: stanchezza persistente, pallore marcato, fiato corto, frequenti sanguinamenti o lividi inusuali, infezioni ricorrenti o perdita di peso senza spiegazione chiara.
- Risultati di analisi cliniche anomali: alterazioni persistenti di emocromo, globuli bianchi, piastrine, ferritina o marker tumorali che richiedono approfondimenti.
- Disturbi della coagulazione: sanguinamenti prolungati o spontanei, emorragie intra o post-operatorie, o predisposizioni genetiche note.
- Diagnosi di neoplasie ematologiche o sospette: bisogno di stadiazione, scelta di terapie e monitoraggio di risposta.
- Trattamenti oncologici ematologici: gestione di terapie come chemioterapia, terapie mirate o immunoterapia e gestione degli effetti collaterali.
- Preparazione o follow-up di trapianto di cellule staminali: pianificazione pre-trapianto, gestione post-trapianto e monitoraggio di complicanze infettive o reazioni avverse.
- Controlli di follow-up a lungo termine: sorveglianza di malattie croniche ematologiche o di recidive in pazienti già in trattamento. La visita permette una valutazione globale, l’individuazione di esami necessari (emocromo, herd di laboratorio specializzati, marker molecolari) e la definizione di un piano di cura personalizzato. L’ematologo di MEDICOM collabora con oncologi, patologi e laboratoristi per assicurare una gestione coordinata e sicura.
MEDICOM propone un ventaglio completo di servizi ematologici, pensati per pazienti e professionisti sanitari:
- Valutazione ematologica multidisciplinare: consulti con ematologo, oncologo e laboratorista per definire eleggibilità, obiettivi di cura e piano terapeutico integrato.
- Analisi cliniche e diagnostica di laboratorio: esami ematologici di base e avanzati, coagulopatie, profili di ferro, test di immunofenotipizzazione e analisi molecolari/traslocazionali.
- Terapia farmacologica e personalizzata: gestione di anemia, realmente di malattie ematologiche maligne o benigne, con piani di trattamento che includono chemioterapia, terapie mirate e immunoterapia.
- Trapianto di cellule staminali: coordinamento pre- e post-trapianto, gestione di complicanze e follow-up a lungo termine.
- Gestione delle complicanze e supporto clinico: supporto nutrizionale, gestione di infezioni, gestione del dolore e qualità della vita durante il percorso terapeutico.
- Collaborazioni e referenze: MEDICOM facilita percorsi di collaborazione tra ematologi, medici di base, oncologi e altri specialisti, offrendo referenze puntuali e protocolli di cura condivisi per una gestione coordinata del paziente.
L’ematologo è una figura chiave per la diagnosi precoce, la gestione e la sorveglianza delle malattie del sangue. A MEDICOM l’approccio è basato sull’esperienza, sull’evidenza scientifica e sull’attenzione al paziente, con un team multidisciplinare che integra diagnostica, terapia e follow-up per offrire percorsi di cura completi e personalizzati.

