Oculista
Dott.ssa Alessandra Nuvoloni
Ortottista
Dott.ssa Alessia Antonelli
L’oculista (sinonimo di oftalmologo e di oftalmoiatra) è un medico specializzato in oftalmologia (malattie dell’apparato visivo) che si occupa di prevenzione, diagnosi e terapia sia medica sia chirurgica delle malattie dell’occhio e dei suoi annessi, della correzione dei vizi refrattivi, dello strabismo e motilità oculare, delle malattie neurologiche che colpiscono la vista (neuro-oftalmologia) e di qualsiasi disturbo che colpisce la vista. La disciplina di competenza è nota come oculistica o, più appropriatamente, oftalmologia.
L’oculista, in quanto medico specializzato, è l’unico professionista che è abilitato, in ambito oculistico, a fare la diagnosi delle malattie, fare il referto medico per gli esami oculistici e la prescrizione su apposita ricetta medica oculistica delle lenti per gli occhiali, lenti a contatto, colliri, riabilitazione visiva o altre medicine così come a eseguire gli interventi chirurgici.
Una visita oculistica è costituita da una serie di test effettuati dall’oculista per valutare le condizioni di salute degli occhi e misurare l’acutezza visiva di una persona, ossia la capacità di mettere a fuoco e distinguere gli oggetti. A prescindere dai sintomi soggettivi, è raccomandabile eseguire dei controlli oculistici periodici ed approfonditi di routine, anche in considerazione del fatto che molte malattie oculari sono asintomatiche.
Con le visite oculistiche si possono rilevare malattie degli occhi, potenzialmente curabili, che possono portare alla perdita della vista, ma si possono anche rilevare manifestazioni oculari di malattie sistemiche, o segni di tumori o altre malattie del sistema nervoso.
Generalmente, la visita oculistica di base si svolge prima con un esame esterno degli occhi, poi vengono eseguiti dei test specifici per l’acutezza visiva, la funzionalità pupillare, la motilità dei muscoli esterni dell’occhio, la misurazione della pressione interna degli occhi (tonometria) e, infine, l’esame del fondo oculare, per il quale, grazie all’evoluzione della strumentazione in nostro possesso, sono sempre più rare le occasioni in cui è necessario dilatare le pupille con le famose “goccine” per gli occhi.
L’esame esterno degli occhi consiste nell’ispezione delle palpebre, dei tessuti circostanti e dello spazio interpalpebrale, occupato dal bulbo oculare. Può anche essere eseguita la palpazione del margine orbitario, se la condizione clinica del paziente lo richiede. Le congiuntive e la sclera possono essere ispezionate invitando il paziente a guardare in alto ed in basso, utilizzando una fonte di luce intensa ed un biomicroscopio per l’osservazione dei dettagli. La cornea e l’iride vengono osservati in modo simile.
- Visita Oculistica (completa)
- Visita Oculistica Pediatrica (completa)
- Visita Ortottica
- Biometria
- B.U.T. Test
- Campo Visivo Computerizzato
- Cicloplegia
- Esame Ortottico
- Fondo Oculare
- Foto Segmenti Oculari
- Gonioscopia
- Infiltrazione Intacalaziale
- Lavaggio Vie Lacrimali
- OCT
- Pachimetria Corneale
- Schirmer Test 1 e 2
- Topografia Corneale
- Tonometria