Proctologo
Dott. Marcello Avallone – Dott. Alessandro Domenicucci – Dott. Vincenzo Farina
Il proctologo è quella figura specialistica che si occupa dello studio delle malattie a carico del colon-retto e dell’ano. Le competenze del proctologo riguardano quindi tutti gli organi collegati all’apparato colon-rettale, infatti l’etimologia della parola Proctologo deriva dal greco “procto” ( ossia ano) e “logo” ( ossia discorso).
La prima fase di approccio dello specialista avviene tramite la visita proctologica. Essa ha lo scopo di analizzare e capire le sintomatologie riportare dal paziente e quindi di identificare un opportuno percorso terapeutico.
Nel corso della visita si eseguirà un colloquio, finalizzato ad individuare con accuratezza i sintomi accusati dal paziente e dunque i motivi per i quali quest’ultimo si è rivolto allo specialista.
Successivamente si procederà con la fase di ispezione diretta della parte interna ed esterna dell’ano. Nel corso di tale ispezione, più comunemente chiamata “esplorazione rettale”, viene chiesto al paziente di sdraiarsi sul fianco sinistro in posizione fetale.
Dopo si procederà con l’esecuzione dell’esplorazione vera e propria che potrà essere eseguita sia in forma diretta con l’utilizzo, da parte dello specialista, di un guanto lubrificato (al fine di evitare qualsiasi dolore al paziente), sia tramite il ricorso a strumentazione endoscopica (anoscopia). Nel caso in cui si utilizzasse l’anoscopio per eseguire una valutazione strumentale dell’interno dell’ano, il paziente non sarà soggetto a nessun particolare dolore grazie alle ridotte dimensioni dello strumento, che sarà stato opportunamente lubrificato.
Nell’utima parte della valutazione specialistica, verrà formulato un parere concernente il quesito clinico oggetto della visita. La valutazione proctologica potrà esaurirsi con la prescrizione di una terapia o con la richiesta, da parte del medico, di accertamenti specialistici, come and esempio una colonscopia o una RX.
Una buona visita specialistica avrà una durata media non inferiore ai 45 minuti. Il tempo necessario può naturalmente subire delle importanti variazioni in base alla specifica situazione clinica del paziente; è consigliabile dunque per il paziente ritagliarsi un periodo di tempo non inferiore ai 60 minuti.
Come prepararsi alla visita?
Per eseguire una corretta visita proctologica non è necessaria nessuna particolare preparazione tranne nei casi in cui non venga diversamente specificato al momento della prenotazione. La visita proctologica, come precedentemente indicato, ha la finalità di valutare con accuratezza lo stato diagnostico del Paziente e non richiede dunque l’esecuzione di particolari esami.
E’ senza dubbio opportuno da parte del paziente presentare in sede di prima visita tutta la documentazione clinica acquisita, compresi eventuali esami del sangue, purché recenti.
Qualora lo specialista proctologo ritenesse opportuno eseguire specifici esami diagnostici o strumentali al fine di confermare o escludere l’eventuale presenza di patologie o problematiche in corso, tali esami verranno prescritti nel corso della visita specialistica.