Scritto dalla Dott.ssa Ramona Zanniello
L’acne è una patologia molto comune, che interessa prevalentemente gli adolescenti, anche se sono sempre più frequenti i casi di “acne tardiva” con insorgenza dopo i 25-30 anni, in alcuni casi anche dopo la menopausa. Esistono diversi tipi di acne: l’ acne comedonica caratterizzata dalla presenza di “punti neri” che non richiede terapie farmacologiche particolari, ma solo l’utilizzo di dermocosmetici quali detergenti, seboregolatori e cheratolitici. Esiste poi una forma di acne papulo-pustolosa caratterizzata da lesioni più infiammatorie e dolorose, che in base alla gravità richiede un trattamento farmacologico specifico, solitamente per le forme lievi-moderate è sufficiente l’utilizzo di terapie locali cutanee. Solo nelle forme più gravi e resistenti alla terapia locale si ricorre all’utilizzo di antibiotici orali . La forma più grave di acne è la forma nodulo cistica, caratterizzata dalla presenza di numerose lesioni cistiche-nodulari e lesioni infiammatorie del volto e tronco, in cui la terapia è l’ Isotretinoina orale, farmaco efficace ma che deve essere scrupolosamente gestito dal dermatologo. Un corretto inquadramento diagnostico da parte del dermatologo è fondamentale per l’impostazione di una giusta terapia e per la gestione globale dell’acne , che se non curata adeguatamente, può lasciare antiestetici esiti cicatriziali.