L’EcoColor Doppler dei Vasi o Tronchi Epiaortci (TSA) consiste in una particolare ecografia: riproducibile, non invasiva, indolore e normalmente tollerata da tutti i pazienti, che permette di comprendere la circolazione arteriosa che giunge al cervello attraverso i vasi sanguigni del collo. Più esattamente, viene analizzata la morfologia (spessore della parete, restringimenti e dilatazioni), più la qualità e la quantità del flusso sanguigno delle carotidi (comune, interna ed esterna), della succlavia e della vertebrale e risulta essere il tipo di esame più scelto dai medici per la diagnosi e lo screening delle malattie cardiovascolari.
Le principali ragioni che inducono un medico a svolgere o a far svolgere ad un paziente un EcoColor Doppler dei Vasi Epiaortici sono:
- Presenza di soffio latero-cervicale TIA
- Ictus recente
- Vasculopatia in altri distretti
- Alzheimer
- Vertigini non labirintiche
- Lipotimie
- Monitoraggio postoperatorio
- Monitoraggio di placca diagnosticata precedentemente
- Valutazioni in ipertesi, diabetici, dislipidemici e pazienti sottoposti a terapia radiante del collo
- Pazienti asintomatici di oltre 65 anni
- Pazienti di oltre 60 anni con fattori di rischio multipli
- Pazienti giovani come screening o con familiarità per eventi ischemici cerebrali o cardiaci
- Pazienti che devono subire un intervento di chirurgia vascolare maggiore
- Pazienti che hanno subito un attacco ischemico transitorio (TIA) o un ictus
- Fumatori
L’EcoColor Doppler dei Vasi Epiaortici è un ottimo strumento per verificare la presenza di placche fibrocalcifiche endoluminali che possono essere causa di stenosi e occlusioni nella carotide comune. Ricordiamo, infatti, che il cervello è un organo molto sensibile alle variazioni del flusso sanguigno: un’interruzione della circolazione, anche solo per 4 minuti, può creare danni cerebrali, come, per esempio, un attacco ischemico o addirittura un Ictus, quindi, rilevare per tempo una stenosi carotidea diventa di importanza fondamentale.
Tale esame viene effettuato con un apparecchio che utilizza ultrasuoni che subiscono deviazioni dalle strutture dell’organismo umano, in seguito analizzate da specifiche sonde. Dura tra i 15 e i 30 minuti e non richiede alcuna particolare preparazione.