Terapia all’avanguardia per il trattamento delle lesioni vascolari sul VISO
Le lesioni vascolari della pelle, come le telangiectasie sul viso, sono macchie antiestetiche piuttosto comuni. Le donne considerano problematiche queste ectasie vascolari perché difficili da nascondere con il trucco, ma anche tra gli uomini si assiste a una crescente propensione a eliminare queste macchie.
Per il trattamento dei sottili capillari superficiali, comuni sul viso, è particolarmente adatto il laser MeDioStar®. Infatti le loro speciali lunghezze d’onda vengono fortemente assorbite dall’emoglobina dei vasi sanguigni, la luce viene quindi convertita in calore causando il deterioramento e quindi la scomparsa del vaso sanguigno. L’acqua contenuta nell’area circostante il capillare non assorbe la luce verde o gialla, perciò la pelle intorno al vaso sanguigno resta intatta. I capillari vengono “cancellati” immediatamente senza la formazione di eruzioni cutanee e scarsissimo rischio di cambiamenti di pigmentazione e cicatrici.
Terapia all’avanguardia per il trattamento delle lesioni vascolari sul CORPO
Le vene delle gambe sono uno dei problemi estetici per cui questo trattamento viene richiesto più frequentemente; si tratta in questo caso di vasi ectasici grandi, che di norma si trovano più in profondità nella pelle e per i quali il grado di penetrazione della luce verde e gialla spesso non è sufficiente. È necessaria quindi una lunghezza d’onda che si collochi nel vicino infrarosso e con una potenza sufficientemente elevata. Grazie alla penetrazione più in profondità della luce, i laser con lunghezze d’onda nell’intervallo degli infrarossi, come il laser MeDioStar®, sono particolarmente adatti alla coagulazione delle vene delle gambe. Il sangue assorbe letteralmente la luce, al contrario dell’acqua nella pelle circostante: in questo modo si colpiscono efficacemente solo i vasi proteggendo al contempo la pelle.
Come funziona il trattamento
Per trattare le lesioni vascolari, il fascio di luce entra nella pelle e viene assorbito dall’emoglobina del sangue, causandone il surriscaldamento. Ciò porta ad un’infiammazione delle pareti interne del vaso che di conseguenza si avvicinano fino ad aderire. Il risultato è l’occlusione del vaso, per la quale può essere necessario più o meno tempo a seconda delle dimensioni (per i vasi più grandi serve più tempo, fino ad alcuni mesi per quelli profondi bluastri). Ogni fascio laser ha un certo colore (lunghezza d’onda). Per le piccole varicosità (teleangiectasiche), solitamente rosse e superficiali, sono più adatti i raggi laser gialli e verdi perché vengono maggiormente assorbiti dal sangue a fronte di basso assorbimento da parte dell’acqua circostante. Per i vasi più larghi e profondi (bluastri), è più efficace il fascio laser infrarosso perché la sua luce penetra più in profondità.
Il trattamento risulta molto confortevole e il numero di sedute necessarie alla risoluzione del problema è variabile, per questo proponiamo una CONSULENZA GRATUITA al fine di valutare una strategia terapeutica personalizzata.