Senologa
Dott.ssa Stefania Bellisari – Dott.ssa Karen Hannuna – Dott. Pierluigi Venneri
La senologa esegue personalmente sia l’esame palpatorio con inquadramento anamnestico che le procedure di diagnostica ecografica della mammella, si occupa delle procedure di radiologia interventistica, inoltre interpreta immagini acquisite da sè o dai collaboratori tecnici, secondo protocolli da lui definiti. Il senologo che esegue, ad esempio, un esame ecografico o un esame clinico-strumentale delle mammelle, dove l’analisi della mammografia è integrata dalla visita senologica (physical examination degli anglosassoni) e dall’esame ecografico, ha, come altri specialisti, una comunicazione immediata con il paziente, che gli permette di instaurare un rapporto empatico, di feeling e di far sentire il paziente al centro dell’attenzione del medico.
La visita senologica è un esame clinico del seno effettuato dal senologo e si tratta di un accertamento indolore, realizzato senza l’ausilio di particolari strumenti presso lo studio.
La visita senologica prevede due fasi: nella prima parte vengono raccolte le informazioni che potranno essere utili per formulare la diagnosi finale (anamnesi); la seconda fase, invece, consiste nell’ispezione e nella palpazione dei seni in diverse posture.
Durante la visita senologica, la valutazione si estende anche ai cavi ascellari (dove si potrebbero trovare linfonodi sospetti), alle fosse sopra e sotto la clavicola e ai solchi sottomammari.
L’esame clinico della mammella è una delle tappe fondamentali del percorso di prevenzione e cura delle alterazioni patologiche che interessano la ghiandola mammaria.
La visita può essere eseguita semplicemente per avere informazioni sulle caratteristiche del seno. Per questo, andrebbe effettuata una volta l’anno a partire dai 25-30 anni di età.
L’esame senologico può essere effettuato anche in donne sintomatiche, per accertare la presenza o monitorare il decorso di disturbi riguardanti una o entrambe le mammelle, quali secrezioni dal capezzolo, stati infiammatori e/o dolorosi.
La visita è indicata anche in tutti i casi in cui siano evidenti o palpabili neoformazioni nodulari all’autoesame del seno.
In caso di sospetta patologia o di necessità di approfondimento, la visita senologica può essere associata ad altre valutazioni mediche, quali un’ecografia mammaria oppure una mammografia, utili nella caratterizzazione delle lesioni benigne, come cisti e fibroadenomi, e dei tumori maligni.