Odontoiatria Pediatrica
In Italia, il 63% dei bambini al di sotto dei 12 anni ha un problema di carie. Per questo, in età evolutiva, l’aspetto preventivo gioca un ruolo di grande importanza. La prima visita di odontoiatria pediatrica va effettuata dai 3 anni in su, soprattutto se sono presenti patologie malocclusive familiari. Rivolgersi a specialisti di comprovata esperienza in ambito pediatrico vuol dire affidarsi a medici odontoiatri che conoscono la morfologia e le caratteristiche della bocca di un bambino e, in particolare, agire in ottica di prevenzione.
Il dentista pediatrico è un professionista specializzato nella cura dei denti dei bambini. Questi specialisti hanno una formazione specifica in pediatria, odontoiatria e psicologia infantile, il che li rende in grado di gestire i pazienti più giovani in modo delicato e attento.
La cura dei denti dei bambini è importante fin dalla nascita. Gli specialisti in odontoiatria pediatrica sottolineano l’importanza di un’igiene orale corretta fin dai primi mesi di vita, compreso l’allattamento al seno che contribuisce a prevenire la carie dentale. Inoltre, i dentisti pediatrici si dedicano alla prevenzione delle malattie dentarie tramite l’applicazione di sigillanti sui denti molari, che prevengono la carie nei bambini.
I denti dei bambini sono vulnerabili alle carie e ad altre patologie dentarie, in quanto sono soggetti a numerose influenze esterne come lo stile di vita, la dieta e l’igiene orale. Pertanto, la prevenzione diventa un’importante tappa per evitare la comparsa di problemi dentali, il che rende fondamentale la figura del dentista pediatrico.
I dentisti pediatrici sanno creare un’atmosfera rilassata e confortevole per i bambini che si trovano per la prima volta nell’ambiente di cura. Questi specialisti utilizzano giocattoli, libri per bambini e video per intrattenere i loro giovani pazienti, ridurre la loro ansia e creare un’esperienza positiva per i bambini.
Gli interventi migliorati dalla tecnologia, come i terapie laser e fotopolimerizzazione, sono molto utilizzati in odontoiatria pediatrica per il trattamento delle lesioni cariose. Queste tecnologie hanno il vantaggio di diminuire i disagi che i bambini possono provare durante la visita e la terapia, oltre a ridurre il tempo di guarigione delle lesioni.
Il dentista pediatrico, nel trattamento di patologie dentali nei bambini, collabora con genitori e accompagnatori, informando e istruendo sulla corretta igiene dentale e il corretto stile di vita a livello alimentare. Questo aspetto è di particolare importanza, poiché il suo ruolo educativo si rifletta anche fuori dallo studio del dentista, includendo l’adozione di sane abitudini alimentari e di igiene orale quotidiane.
In conclusione, il dentista pediatrico rappresenta una figura essenziale per la cura e la prevenzione delle patologie dentali nei bambini. Grazie alla sua formazione specialistica, capacità di comunicazione e attenzione ai bisogni dei più piccoli, il dentista pediatrico rappresenta un punto di riferimento per i genitori e un alleato per la salute orale dei loro figli.
Effettuare la prima visita odontoiatrica e periodici controlli consentirà allo specialista di intercettare il prima possibile eventuali problematiche che possono insorgere e riuscire così a monitorare lo sviluppo corretto della bocca e di tutto il sistema stomatognatico del piccolo paziente.
L’Odontoiatria Pediatrica viene intesa fino a 17/18 anni di vita. In particolare, l’aspetto preventivo, ha avuto grande risalto tramite il controllo della placca dentaria sia con una dieta equilibrata (profilassi alimentare) che con l’aumento della resistenza dei denti per mezzo della fluoroprofilassi per bocca, fluoruri topici, colluttori, dentifrici, sigillatura dei solchi e soluzioni remineralizzanti.
Il dentifricio è il mezzo accessorio per l’igiene orale, utile per completare il lavoro di spazzolatura, ma non indispensabile per la rimozione della placca per la quale è fondamentale lo spazzolino stesso. Per una corretta prevenzione, è opportuno che il bambino, in assenza di patologia, si presenti allo studio medico con i genitori. Ciò è importante per far conoscere al piccolo paziente l’ambiente, il medico e familiarizzare con il personale a lui dedicato. L’ambiente è fondamentale perché il bambino trovi giochi, libri, distrazioni atte a rendere più serena la sua permanenza presso lo studio.
La prima visita di odontoiatria pediatrica va effettuata dai 3 anni in poi, soprattutto se sono presenti patologie malocclusive familiari. In questa sede un ulteriore aspetto di prevenzione è la sensibilizzazione dei genitori e dei bambini, sulla corretta igiene orale.
Ai genitori, inoltre, bisogna far notare la correlazione esistente tra accidentalità e norme comportamentali quotidiane non corrette e/o insufficienti ovvero su quel tipo di prevenzione comportamentale che eviti o limiti tutta la traumatologia dento-facciale.
Da un punto di vista diagnostico, l’ortopanoramica è indicata dai 6 anni in poi, al fine di rilevare agenesie dentali familiari e/o dare indicazione ad una futura terapia ortodontica. Da un punto di vista terapeutico, il grande sviluppo consiste nell’eseguire l’asportazione della carie con sistemi chimico-meccanici (odontoiatria micro invasiva) che permette di eliminare il tessuto carioso del dente evitando l’utilizzo dell’anestesia e del trapano, tanto temuti dai nostri piccoli pazienti.
Se il bambino dopo il primo controllo di odontoiatria pediatrica a 3 anni non presenta problemi, verrà ricontrollato dopo un anno e via via annualmente fino a 6 anni. Dopo i 6 anni, con l’arrivo del primo molare permanente nella bocca del bambino, si inizia la fase di prevenzione della carie con le sigillature dei solchi etc., e con i controlli odontoiatrici della bocca, e la prima visita ortodontica per la valutazione di patologie malocclusive.
L’ortodonzia è la branca della odontoiatria rivolta al paziente pediatrico per la tutela del complesso orofacciale e del cavo orale, rivolta allo studio delle diverse anomalie di sviluppo dei denti, delle ossa mascellari e di tutte le abitudini viziate (quali succhiamento del pollice, ciuccio, respirazione), che possono portare all’anomalo combaciamento delle arcate dentarie.
La terapia ortodontica dai 6 anni in poi ha quindi lo scopo di prevenire precocemente e curare tali anomalie mediante l’utilizzo di apparecchi ortopedici-ortodontici per far si che le basi ossee crescano in maniera corretta.
Successivamente, si passa all’ortodonzia fissa, fino al raggiungimento del risultato ottimale sia estetico che funzionale di tutto l’apparato stomatognatico.